05 - Basile Giovanni Pietro - Die Entstehung der modernen Weltmaschinemetapher - pp. 343-363
New
GIOVANNI PIETRO BASILE, S.I. Die Entstehung der modernen Weltmaschinenmetapher
ZUSAMMENFASSUNG Die Vorstellung von der Welt als Maschine, die im neuzeitlichen Denken – vor allem bei Autoren wie Descartes, Leibniz und Wolff – ihren prägnantesten philosophischen Ausdruck bekommt, hat sich historisch überwiegend aus zwei Paradigmenwechseln ergeben: Der erste ist die Überwindung des platonisch-aristotelisch gefärbten, vormodernen Vitalismus zugunsten einer mechanistischen Konzeption der Natur, nach welcher das Bewegungsprinzip der trägen Materie immanent ist. Der zweite ist die spätmittelalterliche Erfindung der mechanischen Uhr, die es ermöglichen wird, die göttlichen technischen Fertigkeiten, durch die die Bildung des Kosmos erklärt wird, mit der menschlichen Technik zu vergleichen. Die vorliegende Studie rekonstruiert die wesentlichen Etappen, in denen sich von den technisch-kosmischen Metaphern der griechischen Philosophie und den ältesten sich auf die Welt beziehenden Uhrwerksmetaphern bis hin zum Ende der Renaissance beide genannten Paradigmenwechsel schrittweise ergeben haben. Schlüsselwörter: Welt, Maschine, Uhrwerk, Metapher RIASSUNTO La rappresentazione del mondo come macchina, che ha ricevuto nel pensiero moderno – soprattutto in autori come Descartes, Leibniz e Wolff – la sua formulazione filosoficamente più pregnante, dal punto di vista storico, è il risultato principalmente di due cambiamenti di paradigma. Il primo è il superamento del vitalismo premoderno, di matrice platonico-aristotelica, in favore di una concezione meccanicistica della natura, secondo la quale il principio del movimento è immanente alla materia inerte. Il secondo è l’invenzione, in epoca tardomedievale, dell’orologio meccanico, che permetterà di stabilire un’analogia tra le abilità tecniche divine, alle quali si ricorre per spiegare la formazione del cosmo, e quelle umane. Il presente studio ricostruisce le tappe essenziali, attraverso le quali, a partire dalle metafore tecnico-cosmiche della filosofia greca e dalle più antiche metafore del mondo come orologio, si sono realizzati progressivamente i due cambiamenti di paradigma detti. Parole chiave: mondo, macchina, orologio, metafora
05 - Basile Giovanni Pietro - Die Entstehung der modernen Weltmaschinemetapher - pp. 343-363
GIOVANNI PIETRO BASILE, S.I. Die Entstehung der modernen Weltmaschinenmetapher
ZUSAMMENFASSUNG Die Vorstellung von der Welt als Maschine, die im neuzeitlichen Denken – vor allem bei Autoren wie Descartes, Leibniz und Wolff – ihren prägnantesten philosophischen Ausdruck bekommt, hat sich historisch überwiegend aus zwei Paradigmenwechseln ergeben: Der erste ist die Überwindung des platonisch-aristotelisch gefärbten, vormodernen Vitalismus zugunsten einer mechanistischen Konzeption der Natur, nach welcher das Bewegungsprinzip der trägen Materie immanent ist. Der zweite ist die spätmittelalterliche Erfindung der mechanischen Uhr, die es ermöglichen wird, die göttlichen technischen Fertigkeiten, durch die die Bildung des Kosmos erklärt wird, mit der menschlichen Technik zu vergleichen. Die vorliegende Studie rekonstruiert die wesentlichen Etappen, in denen sich von den technisch-kosmischen Metaphern der griechischen Philosophie und den ältesten sich auf die Welt beziehenden Uhrwerksmetaphern bis hin zum Ende der Renaissance beide genannten Paradigmenwechsel schrittweise ergeben haben. Schlüsselwörter: Welt, Maschine, Uhrwerk, Metapher RIASSUNTO La rappresentazione del mondo come macchina, che ha ricevuto nel pensiero moderno – soprattutto in autori come Descartes, Leibniz e Wolff – la sua formulazione filosoficamente più pregnante, dal punto di vista storico, è il risultato principalmente di due cambiamenti di paradigma. Il primo è il superamento del vitalismo premoderno, di matrice platonico-aristotelica, in favore di una concezione meccanicistica della natura, secondo la quale il principio del movimento è immanente alla materia inerte. Il secondo è l’invenzione, in epoca tardomedievale, dell’orologio meccanico, che permetterà di stabilire un’analogia tra le abilità tecniche divine, alle quali si ricorre per spiegare la formazione del cosmo, e quelle umane. Il presente studio ricostruisce le tappe essenziali, attraverso le quali, a partire dalle metafore tecnico-cosmiche della filosofia greca e dalle più antiche metafore del mondo come orologio, si sono realizzati progressivamente i due cambiamenti di paradigma detti. Parole chiave: mondo, macchina, orologio, metafora
GIOVANNI PIETRO BASILE, S.I. Die Entstehung der modernen Weltmaschinenmetapher
ZUSAMMENFASSUNG Die Vorstellung von der Welt als Maschine, die im neuzeitlichen Denken – vor allem bei Autoren wie Descartes, Leibniz und Wolff – ihren prägnantesten philosophischen Ausdruck bekommt, hat sich historisch überwiegend aus zwei Paradigmenwechseln ergeben: Der erste ist die Überwindung des platonisch-aristotelisch gefärbten, vormodernen Vitalismus zugunsten einer mechanistischen Konzeption der Natur, nach welcher das Bewegungsprinzip der trägen Materie immanent ist. Der zweite ist die spätmittelalterliche Erfindung der mechanischen Uhr, die es ermöglichen wird, die göttlichen technischen Fertigkeiten, durch die die Bildung des Kosmos erklärt wird, mit der menschlichen Technik zu vergleichen. Die vorliegende Studie rekonstruiert die wesentlichen Etappen, in denen sich von den technisch-kosmischen Metaphern der griechischen Philosophie und den ältesten sich auf die Welt beziehenden Uhrwerksmetaphern bis hin zum Ende der Renaissance beide genannten Paradigmenwechsel schrittweise ergeben haben. Schlüsselwörter: Welt, Maschine, Uhrwerk, Metapher RIASSUNTO La rappresentazione del mondo come macchina, che ha ricevuto nel pensiero moderno – soprattutto in autori come Descartes, Leibniz e Wolff – la sua formulazione filosoficamente più pregnante, dal punto di vista storico, è il risultato principalmente di due cambiamenti di paradigma. Il primo è il superamento del vitalismo premoderno, di matrice platonico-aristotelica, in favore di una concezione meccanicistica della natura, secondo la quale il principio del movimento è immanente alla materia inerte. Il secondo è l’invenzione, in epoca tardomedievale, dell’orologio meccanico, che permetterà di stabilire un’analogia tra le abilità tecniche divine, alle quali si ricorre per spiegare la formazione del cosmo, e quelle umane. Il presente studio ricostruisce le tappe essenziali, attraverso le quali, a partire dalle metafore tecnico-cosmiche della filosofia greca e dalle più antiche metafore del mondo come orologio, si sono realizzati progressivamente i due cambiamenti di paradigma detti. Parole chiave: mondo, macchina, orologio, metafora