04- Dadosky John - Breton and Lonergan, on the Mystical Imitation ans Partecipation in the Passion of Christ. pp. 321-341
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JOHN DADOSKY Breton and Lonergan, on the Mystical Imitation and Participation in the Passion of Christ
ABSTRACT The French phenomenologist and Passionist priest, Stanislas Breton and the Canadian philosopher, theologian and Jesuit priest, Bernard Lonergan, both worked out theoretical accounts independently of one another of how one can understand the mystical participation in and imitation of the Passion of Christ. While Lonergan’s account has to be drawn out and clarified, Breton offered a comprehensive intellectual schema for understanding it. Breton implied that the various aspects of his schema call for further philosophical harmonization and integration. Such integration is also the aim of a post-Lonergan endeavor to construct a systematic theology. Still, theoretical accounts can seem abstract and irrelevant to the concrete suffering of people in daily living. However, following the adage that «good theory is practical», one can expect that orthodoxy and othropraxis should be guided by a middle term orthotheory. Breton and Lonergan’s approaches, while very different, are also complementary of one another and both can be incorporated into such orthotheory. Keywords: Breton, Lonergan, Passion of Christ, Imitation RIASSUNTO Il sacerdote passionista e fenomenologista francese, Stanislas Breton, e il filosofo canadese, teologo e sacerdote gesuita, Bernard Lonergan, hanno entrambi lavorato a risolvere alcuni rapporti teoretici, indipendentemente l’uno dall’altro, relativi a come si possa comprendere la partecipazione mistica e l’imitazione della Passione di Cristo. Mentre l’approccio di Lonergan deve essere evidenziato e chiarificato, quello di Breton offre un completo schema intellettuale di comprensione. Breton suggerisce che i vari aspetti del suo schema richiedono un’ulteriore armonizzazione e integrazione filosofica. Tale integrazione è anche l’obiettivo di un tentativo post-Lonergan per costruire una teologia sistematica. Inoltre i racconti teorici possono sembrare astratti e irrilevanti per la sofferenza concreta delle persone nella vita quotidiana. Tuttavia, seguendo il detto che “la buona teoria è pratica”, ci si può aspettare che l’ortodossia e l’ortoprassi debbano essere guidate da un “ortoteoria” a medio termine. Gli approcci di Breton e Lonergan, sebbene molto diversi, sono anche complementari l’uno con l’altro ed entrambi possono essere incorporati in tale “ortoteoria”. Parole chiavi: Breton, Lonergan, Passione di Cristo, Imitazione
04- Dadosky John - Breton and Lonergan, on the Mystical Imitation ans Partecipation in the Passion of Christ. pp. 321-341
JOHN DADOSKY Breton and Lonergan, on the Mystical Imitation and Participation in the Passion of Christ
ABSTRACT The French phenomenologist and Passionist priest, Stanislas Breton and the Canadian philosopher, theologian and Jesuit priest, Bernard Lonergan, both worked out theoretical accounts independently of one another of how one can understand the mystical participation in and imitation of the Passion of Christ. While Lonergan’s account has to be drawn out and clarified, Breton offered a comprehensive intellectual schema for understanding it. Breton implied that the various aspects of his schema call for further philosophical harmonization and integration. Such integration is also the aim of a post-Lonergan endeavor to construct a systematic theology. Still, theoretical accounts can seem abstract and irrelevant to the concrete suffering of people in daily living. However, following the adage that «good theory is practical», one can expect that orthodoxy and othropraxis should be guided by a middle term orthotheory. Breton and Lonergan’s approaches, while very different, are also complementary of one another and both can be incorporated into such orthotheory. Keywords: Breton, Lonergan, Passion of Christ, Imitation RIASSUNTO Il sacerdote passionista e fenomenologista francese, Stanislas Breton, e il filosofo canadese, teologo e sacerdote gesuita, Bernard Lonergan, hanno entrambi lavorato a risolvere alcuni rapporti teoretici, indipendentemente l’uno dall’altro, relativi a come si possa comprendere la partecipazione mistica e l’imitazione della Passione di Cristo. Mentre l’approccio di Lonergan deve essere evidenziato e chiarificato, quello di Breton offre un completo schema intellettuale di comprensione. Breton suggerisce che i vari aspetti del suo schema richiedono un’ulteriore armonizzazione e integrazione filosofica. Tale integrazione è anche l’obiettivo di un tentativo post-Lonergan per costruire una teologia sistematica. Inoltre i racconti teorici possono sembrare astratti e irrilevanti per la sofferenza concreta delle persone nella vita quotidiana. Tuttavia, seguendo il detto che “la buona teoria è pratica”, ci si può aspettare che l’ortodossia e l’ortoprassi debbano essere guidate da un “ortoteoria” a medio termine. Gli approcci di Breton e Lonergan, sebbene molto diversi, sono anche complementari l’uno con l’altro ed entrambi possono essere incorporati in tale “ortoteoria”. Parole chiavi: Breton, Lonergan, Passione di Cristo, Imitazione
JOHN DADOSKY Breton and Lonergan, on the Mystical Imitation and Participation in the Passion of Christ
ABSTRACT The French phenomenologist and Passionist priest, Stanislas Breton and the Canadian philosopher, theologian and Jesuit priest, Bernard Lonergan, both worked out theoretical accounts independently of one another of how one can understand the mystical participation in and imitation of the Passion of Christ. While Lonergan’s account has to be drawn out and clarified, Breton offered a comprehensive intellectual schema for understanding it. Breton implied that the various aspects of his schema call for further philosophical harmonization and integration. Such integration is also the aim of a post-Lonergan endeavor to construct a systematic theology. Still, theoretical accounts can seem abstract and irrelevant to the concrete suffering of people in daily living. However, following the adage that «good theory is practical», one can expect that orthodoxy and othropraxis should be guided by a middle term orthotheory. Breton and Lonergan’s approaches, while very different, are also complementary of one another and both can be incorporated into such orthotheory. Keywords: Breton, Lonergan, Passion of Christ, Imitation RIASSUNTO Il sacerdote passionista e fenomenologista francese, Stanislas Breton, e il filosofo canadese, teologo e sacerdote gesuita, Bernard Lonergan, hanno entrambi lavorato a risolvere alcuni rapporti teoretici, indipendentemente l’uno dall’altro, relativi a come si possa comprendere la partecipazione mistica e l’imitazione della Passione di Cristo. Mentre l’approccio di Lonergan deve essere evidenziato e chiarificato, quello di Breton offre un completo schema intellettuale di comprensione. Breton suggerisce che i vari aspetti del suo schema richiedono un’ulteriore armonizzazione e integrazione filosofica. Tale integrazione è anche l’obiettivo di un tentativo post-Lonergan per costruire una teologia sistematica. Inoltre i racconti teorici possono sembrare astratti e irrilevanti per la sofferenza concreta delle persone nella vita quotidiana. Tuttavia, seguendo il detto che “la buona teoria è pratica”, ci si può aspettare che l’ortodossia e l’ortoprassi debbano essere guidate da un “ortoteoria” a medio termine. Gli approcci di Breton e Lonergan, sebbene molto diversi, sono anche complementari l’uno con l’altro ed entrambi possono essere incorporati in tale “ortoteoria”. Parole chiavi: Breton, Lonergan, Passione di Cristo, Imitazione